ALBO D'ORO

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 1991
a SANDRO PASCUCCI

La sua intensa attività di ricercatore nel campo dell'estetica delle arti, il costante e qualificato impegno nella diffusione e promozione della cultura, l'interpretazione che ha saputo dare al ruolo di Direttore artistico del Teatro "Petrella" di Longiano, ne fanno una figura che si impone nel panorama culturale locale e nazionale.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 1992
a Don DINO CEDIOLI

Una singolare figura di sacerdote, dalla fervente vocazione, dalla prorompente vitalità, dalle mille iniziative mai scientificamente pianificate ma sempre realizzate. Un sacerdote anche scomodo, ma capace di infrangere ogni pregiudizio, di dialogare con chiunque, di entrare in sintonia con ogni ambiente. Sempre attento ai bisogni degli altri, ha valorizzato e nobilitato il ruolo dei deboli, degli emarginati, degli esclusi, consapevole che amare vuol dire sacrificarsi, che amare vuol dire condividere.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 1993
a RINO CASALINI

L'eccezionale maestria, l'amore per il lavoro e per la “bottega”, l'armonia di quei gesti antichi che evocano e perpetuano antichi mestieri, l'ostinata difesa della qualità dalla contaminazione della quantità, ne fanno un rappresentante esemplare di quell'unico e magico mondo dell'artigianato artistico.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 1994
ad ARTURO ALBERTI

Il suo costante impegno sociale, civile e professionale da sempre profuso nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo, la sua opera all'insegna della condivisione autentica, della solidarietà, della promozione umana, la ricerca continua di nuove ed originali strategie di autosviluppo dei Paesi poveri, lo impongono come figura di primo piano nel mondo del volontariato e della cooperazione internazionale.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 1995
a PAOLO MAZZOTTI

Un autentico protagonista dell’alpinismo italiano d'oggi. Un uomo della “pianura” che ha percepito ed accolto il fascinoso ed incomparabile richiamo della montagna e che ha fatto della montagna il regno della propria avventura, della propria sfida e della propria ricerca interiore.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 1996
a NERIO ALESSANDRI

Giovane e dinamico imprenditore che, grazie alle brillanti intuizioni, alle capacità organizzative, alla conoscenza delle sinergie del mercato, facendo leva sulla ricerca tecnologica avanzata, sulla qualità del prodotto, sulla valorizzazione delle risorse umane, ha costruito “Technogym”, azienda leader a livello mondiale nel campo delle attrezzature per la salute ed il benessere fisico.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 1997
al Gruppo Comico dialettale dè Bòsch

Moderni cantastorie di Romagna che preservano, coltivano, diffondono con amore ed ostinazione le nostre tradizioni popolari, che risvegliano il gusto di ritrovarsi, che esaltano, con arguzia ed intelligenza, la voglia di ridere, di divertirsi, di vivere meglio.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 1998
a LUCIANO CANDUCCI

Artista geniale ed ironico, inventore fantastico e surreale, osservatore sensibile ed arguto, uno stravagante Poeta dell'arte “inutile” che possiede e sa trasmettere la gioia di giocare, la voglia di rimanere un po' bambini, il gusto della vita.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 1999
a Padre ANTONIO BELLAGAMBA

Un cittadino del mondo, tenacemente impegnato, come uomo, come sacerdote, come educatore, come responsabile delle “Missioni Consolata” nel mondo, sui fronti della miseria, dell'emarginazione e del sottosviluppo. Una mente aperta, un cuore grande, uno spirito forte per la promozione dei più deboli e la mobilitazione dei più fortunati.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2000
a PAOLA FRANI

Stilista di forte personalità e sicuro successo, sempre guidata dalla tensione alla creatività, all'innovazione, alla condivisione del lavoro, sa conciliare il gesto artistico con la più moderna filosofia aziendale, imponendosi da protagonista sulla prestigiosa scena della moda italiana nel mondo.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2001
a ROBERTO CASALINI

Figura di primo piano nel panorama intellettuale romagnolo, promotore, in qualità di pubblico Amministratore di significative ed originali iniziative culturali, protagonista di una vincente sfida editoriale per dare voce e futuro alla tradizione culturale della nostra terra.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2002
a ENRICO MUCCIOLI

Valente ed appassionato musicista che con la sua musica, le sue parole e la sua fantasia, ha fatto conoscere ed apprezzare le tradizioni musicali romagnole in Italia e nel mondo.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2003
a RENZO PASOLINI

Prestigioso maestro di cucina, ristoratore di successo, cultore e promotore nel mondo della tradizione gastronomica italiana, appassionato professionista che riversa nella sua cucina fantasia, arte, ricerca, emozione e, soprattutto, amore per la sua terra.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2004
a RINALDO UGOLINI

L’intensa passione dello storico, la pazienza e il rigore scientifico del ricercatore, l’amore e la curiosità per la sua terra ne fanno un intellettuale che riconosce, recupera e divulga i segni del passato per tessere quelli del futuro.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2005
a ROBERTO FORLIVESI

Personaggio eclettico, appassionato, lirico, che va all’arte attualizzando i classici ed immortali concetti del realismo, dell’equilibrio, dell’armonia. Un maestro che, lontano dalle ribalte e dai clamori, esprime con straordinaria perizia esecutiva opere raffinate, colte, ricche di sostanza estetica, comunicativa, emozionale. Un Artista autentico, un testimone esemplare della vicenda figurativa della nostra terra.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2006
a SERGIO DIOTTI

Autore di teatro, burattinaio, regista, appassionato ed originale rappresentante della cultura teatrale italiana, ha riscoperto l’arte della narrazione riportando alla luce la figura del “Fulesta”: l’ammaliante raccontatore di storie della tradizione popolare emiliano-romagnola.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2007
a PIER PAOLO ZANI

Fotografo per amore, raffinato cantore della natura, del lavoro umile, della gente semplice, con le sue povere cose, i suoi gesti rituali, i suoi luoghi magici. Un maestro della fotografia, un cultore della tradizione, un custode attento della memoria collettiva.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2008
a PINO PANDOLFINI

Protagonista di un viaggio artistico inesauribile, colto, originale, tra ansie espressive e ricerca della forma, tra sperimentazioni radicali e rivisitazioni classiche. Un Artista proiettato in una dimensione internazionale che ha trovato nella Grecia classica l'humus ideale per sua vena creativa, mantenedo ben salde le radici nel suo paese d'origine.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2009
a MAURO FARABEGOLI

Atleta, direttore sportivo e cicloamatore che senza protagonismi, ma con appassionata intrapendenza e competenza, interpreta lo sport come momento educativo e formativo, come opportunità di incontro e di amicizia, come onesta e serena ricerca di risultati e di significati nell'allenamento, nella competizione, nella vita di gruppo.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2010
all'Antica Stamperia F.lli Pascucci 1826

Depositaria di un'arte conservata ed esercitata con rigore, dedizione, maestria e consapevolezza culturale. Protagonista di una storia non museale, ma viva, quotidiana, operativa, salda nella tradizione e aperta all'innovazione.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2012
alle FAMIGLIE ABBONDANZA/BIONDI

Con oltre 90 anni di passione, dedizione ed un enorme amore per il cinematografo hanno arricchito Gambettola e sono tuttora un valore aggiunto per la comunità. Depositari di un mestiere trasmesso di padre in figlio, seppur nell’agguerrita concorrenza, restano a difesa della promozione e della diffusione della settima arte: il cinema. Dal 1922 offrono costantemente ad ognuno, piccolo o grande, la possibilità di una parentesi dentro la quale sognare ad occhi aperti.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2014
a FRANCA CASADEI

Con anni di dedizione, entusiasmo e capacità tecnico-artistiche ha creato e diretto la Polisportiva Olimpia, trasmettendo ai giovani i valori educativi ed aggreganti dello sport, innalzandoli fino ai gradini più alti del podio, a livello nazionale ed internazionale.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2016
ad ADA GRILLI

Giornalista, editrice, fotografa, ideatrice de “Il Manifesto per i Poli”, ricercatrice nel campo delle aurore Boreali ed Australi si è spesa nella promozione e difesa dell’Artide e dell’Antartide, sensibilizzando a più livelli l’opinione pubblica, promuovendo innovative forme di viaggio, facendo conoscere le suggestive bellezze di questi ambienti naturali e il loro delicato equilibrio.

“NEMO PROPHETA IN PATRIA?” 2018
a padre SANDRO FAEDI

Instancabile messaggero di speranza e di pace, in costante cammino verso i più bisognosi. Una vita al servizio dell'altro per costruire un futuro in territori difficili ai confini dell'uomo.



Locandine 1991-2006




Gambettola, 1991
- istituzione del premio -

La fretta, le distrazioni, le mode tipiche di questo nostro tempo, fanno spesso dimenticare e sottovalutare i luoghi in cui viviamo e soprattutto la conoscenza delle persone con le quali ci troviamo a vivere per interessarci, complici i Mass Media, di avvenimenti lontani, di terre distanti, di personaggi “importanti”.
Si persevera nella convinzione che tutto ciò che viene da fuori, meglio ancora se dall’estero, sia a priori migliore di quanto c'è e di quanto viene elaborato in casa nostra.

NEMO PROPHETA IN PATRIA?

Non si tratta solo di una moda ma di qualcosa di più grave e cioè di quel graduale e inconscio disinteresse che porta all'inesorabile estinzione delle tradizioni e delle culture locali. Vogliamo allora tentare un'esplorazione per recuperare personaggi nostri, con le loro storie i loro luoghi, le loro reminiscenze storiche, artistiche, letterarie, vogliamo tentare di ricostruire piccoli riquadri di vita cittadina per festeggiarli insieme.

IL GRUPPO CULTURALE PROSPETTIVE PROPONE IL PREMIO
“NEMO PROPHETA IN PATRIA?”

RISERVATO Al CITTADINI GAMBETTOLESI
DISTINTISI NELL'IMPEGNO SOCIALE,
CULTURALE, ARTISTICO, PROFESSIONALE.

Un’apposita Commissione selezionerà, dai nominativi che ciascun cittadino potrà indicare e segnalare al Gruppo Culturale Prospettive, il personaggio, nato o vissuto a Gambettola o che, comunque, ha avuto a che fare con il nostro paese, distintosi, a giudizio della Commissione, in uno dei campi indicati.